Marmo storico, molto robusto ed elegante, utilizzato principalmente fra l'800 e il '900 per realizzare strutture portanti come colonne e architravi. riscoperto da progettisti e designer per le sue caratteristiche di resistenza e bellezza che lo rendono ideale per qualsiasi applicazione sia interna che esterna.
Carico di rottura a compressione: | 1283 kg./cm² — 1288 kg./cm² |
Carico di rottura dopo cicli gelività: | 1223 kg./cm² — 1228 kg./cm² |
Coefficiente imbibizione acqua: | 0,11 % — 0,13 % |
Carico di rottura unitario a flessione: | 130 kg./cm² — 139 kg./cm² |
Resistenza all’urto: | 76cm — 78cm |
Coefficiente dilatazione termica: | 0,0041 mm./m.°C — 0,0045 mm./m. °C |
Coefficiente di abrasione: | 0,28mm — 0,32mm. |
Peso per unità di volume: | 2702 kg./m² — 2705 kg./m² |
Il marmo Grigio Moncervetto viene estratto nella cava "Moncervetto", sita in Monastero di Vasco (CN).
Tutti i materiali sono UNICI.
Dalla stessa cava provengono anche i materiali:
Il marmo Grigio Moncervetto viene estratto dalla società Marmi Italiani S.r.l.
La società ha acquisito, sistemato e riaperto un antico giacimento. In passato il materiale estratto è stato ampiamente utilizzato per grandi e piccole opere, sia pubbliche che private.
Molto presente nella zona di Cuneo e Torino, e in tutto il Piemonte in generale.
Per maggiori approfondimenti è possibile visitare il sito della nostra società del gruppo "Marmi Italiani S.r.l."
Opere famose realizzate con il nostro Grigio Moncervetto sono, tra le altre:
Materiale impiegato principalmente tra l’800 e il 900, fu uno dei marmi di pregio utilizzati in Casa Savoia ai tempi dell’architetto Filippo Juvarra e nei monumenti principali della Torino Sabauda
Oggi è stato riscoperto da progettisti e designer per le sue caratteristiche di resistenza e bellezza che lo rendono ideale per qualsiasi applicazione sia interna che esterna.
La società, C.M.M srl, nasce nel 2011 ad opera del suo fondatore Vittorio Imperiali, profondo conoscitore di Pietre Naturali e di Marmi Apuani e grande esperto del settore lapideo, già da alcuni anni impegnato nella coltivazione nella Cava n° 61 “Valpulita” di Carrara.
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